In circa la metà dei casi questo tipo di infezione è asintomatica, ma l’insorgere di eventuali fastidi può accadere dopo un lungo periodo di incubazione che può raggiungere anche i 28 giorni.

Ecco i segnali che possono portarti a capire di aver contratto la Tricomoniasi:

Questi sintomi possono comportare:

Una visita specialistica approfondita potrebbe, inoltre, rilevare quella che viene definita “cervice a fragola” ovvero piccole macchiette rossastre sulle mucose del collo dell’utero.

Essendo la Tricomoniasi un’infezione che si trasmette sessualmente, ti consigliamo di sensibilizzare il tuo partner.
Anche se gli uomini sono più spesso asintomatici, ci sono alcuni indizi a cui prestare attenzione:

Se il tuo partner presenta questi sintomi, suggerisci di consultare il medico e adottate le giuste precauzioni.

Tricomoniasi e complicanze

Essendo un’infezione spesso asintomatica, non viene trattata adeguatamente e questo, in alcune situazioni, può portare a importanti complicanze come:

Per arrivare a una corretta diagnosi è sempre meglio affidarsi al medico che, dopo uno specifico esame al microscopio e alcuni testi di laboratorio, può prescrive un farmaco a base di metronidazolo o altre molecole specifiche.